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martedì 21 giugno 2011

San Luigi Gonzaga - Patrono della gioventù

Ricorre oggi la memoria liturgica di san Luigi Gonzaga. Nato il 9 marzo 1568 a Castiglione delle Stiviere, nel mantovano, primo dei nove figli del marchese Ferrante e di Marta Tana, fu subito introdotto alla vita militare, tanto che alla tenera età di soli cinque anni rischiò di rimanere schiacciato da un cannone che aveva caricato. Malgrado fosse l'erede del titolo nobiliare del padre, egli decise fin da subito di dedicarsi alla vita contemplativa e religiosa: all'età di dodici anni ricevette la Prima Comunione dal cardinale san Carlo Borromeo, ed espresse il desiderio di entrare nella Compagnia di Gesù, decisione per la quale dovette combattere molto con il padre, contrario a questa scelta. In questo periodo fa anche il catechista dei giovani, e quando raggiunge l'età di 17 anni si reca a Roma per studiare lettere, scienza e filosofia; tra i suoi maestri ebbe anche san Roberto Bellarmino. Passò la parte finale della sua giovane vita al servizio degli ammalati proprio a Roma, nell'epidemia di peste che colpì la città dei papi nel 1590; trasportando un moribondo che aveva raccolto per la strada, subì il contagio della malattia, che lo uccise il 21 giugno 1591, all'età di 23 anni. Venne beatificato da papa Paolo V nell'ottobre 1605, e canonizzato da papa Benedetto XIII il 31 dicembre 1726. Nel 1926 papa Pio XI lo proclamò patrono della gioventù.
Fin dall'età di dieci anni san Luigi decise di votarsi alla completa verginità; questa scelta gli valse spesso la nomea di persona che odiava le donne: in realtà san Luigi, dotato di forte temperamento, intendeva combattere contro la "fiacchezza morale del gran mondo", e non era affatto il fragile piagnone che in alcuni casi le cronache ci hanno tramandato. A ben guardare, quindi, il messaggio che san Luigi Gonzaga ci ha trasmesso con la sua vita è di grande attualità anche oggi, specialmente per quei giovani e quei bambini che, già da 12-13 anni (età nella quale san Luigi maturava la sua vocazione), mostrano un ossessivo attaccamento ad una sessualità immorale, di certo non incoraggiati dall'esempio degli adulti; essi dimostrano in questo modo di disprezzare le donne (e le donne gli uomini) moltò più di quanto san Luigi sia stato accusato di fare. Oggi diventa dunque l'occasione di rivolgerci a Dio affinché, per intercessione di san Luigi Gonzaga, patrono della gioventù, converta i cuori di questi bambini e dei loro genitori, ed aiuti anche noi a vivere nella Chiesa la stessa dedizione verso il prossimo che ha avuto lui.
Insieme a san Tarcisio, san Luigi Gonzaga è anche uno dei compatroni dei chierichetti egli che, malgrado lo avesse desiderato, morì prima di riuscire a diventare sacerdote; il gruppo dei chierichetti del nostro Duomo l'ha scelto come proprio patrono, ed oggi, giorno della sua festa, serviranno all'altare alla Santa Messa delle 18:30.

3 commenti:

  1. ma lei non si deve permettere di scrivere che san luigi gonzaga è patrono delle gioventù perchè è patrono dei chierichetti se lei non sa queste cose si informi prima no.
    ARRIVEDERCI

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  2. "Si informi prima no".

    Sì o no?

    Comunque è patrono della gioventù: http://www.vatican.va/holy_father/pius_xi/apost_letters/documents/hf_p-xi_apl_19260613_singulare-illud_it.html

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  3. ma lei si deve informare perche è patrono della gioventù ma sopratutto dei chierichetti

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