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venerdì 19 febbraio 2010

Venerdigiuniamo

La proposta è diocesana e promossa da: pastorale degli Stili di vita - ufficio Missioni - pastorale Sociale e del Lavoro - Caritas - ufficio Evangelizzazione e Catechesi - Pastorale Giovanile. Perché digiunare? L'uomo ha bisogno di nutrirsi per vivere. Quando digiuniamo riaffermiamo il primato di Dio, che è al di sopra delle cose più importanti dell'uomo. Per questo nelle pause pranzo dei venerdì di Quaresima: digiuniamo insieme, per nutrirci di Dio e aver fame di giustizia. Questa la proposta della nostra diocesi per i venerdì di Quaresima: un segno visibile della penitenza quaresimale, che si esprime nel digiuno, ogni venerdì, dedicando la pausa pranzo alla preghiera in chiesa e devolvendo il ricavato in opere di carità (ad esempio alla raccolta "Un pane per amor di Dio", in favore delle missioni diocesane). Nella nostra parrocchia il Duomo sarà aperto appositamente dalle 12 alle 14 per un momento di preghiera di quanti vorranno aderire a questa proposta.

Visita la pagina del patriarcato dedicata all'iniziativa e scarica i sussidi di preghiera: clicca qui.

mercoledì 17 febbraio 2010

Messaggio del papa per la Quaresima

Anche quest'anno il Santo Padre ha diffuso a tutti i fedeli cattolici il messaggio per la Quaresima, sul tema: La giustizia di Dio si è manifestata per mezzo della fede in Cristo. In questo messaggio il papa ripercorre il significato della parola "giustizia", partendo da quella che è la giustizia umana del "dare a ciascuno il suo" e spiegando come questo trova compimento nella giustizia divina: «Sono certamente utili e necessari i beni materiali – del resto Gesù stesso si è preoccupato di guarire i malati, di sfamare le folle che lo seguivano e di certo condanna l’indifferenza che anche oggi costringe centinaia di milioni di essere umani alla morte per mancanza di cibo, di acqua e di medicine - ma la giustizia “distributiva” non rende all’essere umano tutto il “suo” che gli è dovuto. Come e più del pane, egli ha infatti bisogno di Dio».
Parla poi di giustizia per contrastare l'ingiustizia, che, citando il Vangelo di Marco, viene da dentro l'uomo: «Molte delle moderne ideologie hanno, a ben vedere, questo presupposto: poiché l’ingiustizia viene “da fuori”, affinché regni la giustizia è sufficiente rimuovere le cause esteriori che ne impediscono l’attuazione. Questo modo di pensare - ammonisce Gesù - è ingenuo e miope. L’ingiustizia, frutto del male, non ha radici esclusivamente esterne; ha origine nel cuore umano, dove si trovano i germi di una misteriosa connivenza col male». Infine si concentra propriamente sul tema della giustizia di Dio, dall'Esodo al sacrificio di Cristo, sottolineando che, con il sacrificio di Cristo, l'uomo non si libera da solo dall'ingiustizia; dunque la Quaresima invita a riflettere sulla non autosufficienza dell'uomo: è questo, dice il papa, che spinge il cristiano a formare società giuste.
Di seguito è riportato l'intero messaggio del Santo Padre (formato pdf).

Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la Quaresima 2010
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