A questo proposito vorrei indicare ai lettori un brano particolarmente significativo della liturgia del tempo di Avvento, ossia l'inno che ci accompagnerà in tutte le domeniche e ferie di Avvento alla celebrazione dei Vespri: Conditor Alme Siderum. Ne propongo l'ascolto nella versione gregoriana e in una rielaborazione in chiave polifonica del princeps musicae Giovanni Pierluigi da Palestrina; in fondo potete trovare il testo con la traduzione. Con questo omaggio musicale intendo augurare a tutti i lettori un buon inizio dell'anno liturgico e, soprattutto, un buon tempo di Avvento.
Cónditor alme síderum, ætérna lux credéntium, Christe, redémptor ómnium, exáudi preces súpplicum. Qui cóndolens intéritu mortis períre sæculum, salvásti mundum lánguidum, donans reis remédium, Vergénte mundi véspere, uti sponsus de thálamo, egréssus honestíssima Vírginis matris cláusula. Cuius forti poténtiæ genu curvántur ómnia; cæléstia, terréstria nutu faténtur súbdita. Te, Sancte, fide quæsumus, ventúre iudex sæculi, consérva nos in témpore hostis a telo pérfidi. Sit, Christe, rex piíssime, tibi Patríque glória cum Spíritu Paráclito, in sempitérna sæcula. Amen. | Vivificante creatore delle stelle, eterna luce dei credenti, Cristo, redentore di tutti, esaudisci le preghiere di chi ti supplica. Tu compatendo il mondo che andava in rovina nella morte, salvasti l'umanità ammalata, donando una cura ai peccatori, Mentre scendeva la sera del mondo, come uno sposo dal talamo nuziale, sei uscito dall'intemerato ventre della Vergine madre. Alla tua forte potenza tutte le creature piegano il ginocchio; quelle del cielo, quelle della terra si mostrano sottomesse alla tua volontà. Te, o Santo, con fede preghiamo, te, che verrai come giudice del mondo: conservaci nel tempo dalla lancia del perfido nemico. O Cristo, re piissimo, a te e al Padre sia gloria con lo Spirito Paraclito per i secoli eterni. Amen. |
Traduzione dal sito www.cantualeantonianum.com
non è bello questo inno.
RispondiEliminaNo, ti sbagli. E' bellissimo.
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