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venerdì 1 luglio 2011

Sacro Cuore di Gesù

Il venerdì successivo all'Ottava della solennità del Corpus Domini, ricorre per la Chiesa la solennità liturgica del Sacro Cuore di Gesù. Tale devozione fu iniziata nel XVII secolo in Francia, dapprima grazie all'opera di San Giovanni Eudes ed in seguito di Santa Margherita Maria Alacoque. Il primo, preoccupato soprattutto di creare un clero zelante e devoto, secondo i dettami del Concilio tridentino, fondò la Congregazione di Gesù e Maria, incentrata sulla devozione ai sacri Cuori di Gesù e della Madonna e sulla formazione teologica e spirituale dei preti. La seconda diede il contributo fondamentale grazie alle quattro visioni mistiche che ebbe dal 1673 al 1675.
Nella prima, avuta il giorno di San Giovanni Evangelista, la santa suora francese racconta di essersi sentita tutta investita della divina presenza; Gesù la invitò a prendere il posto che era di San Giovanni nell'Ultima Cena e le disse: «Il mio divino Cuore è così appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per adempiere a questo grande disegno, affinché tutto sia fatto da me».
L'anno successivo ebbe una seconda rivelazione, nella quale il Sacro Cuore di Cristo le apparve in un trono fiammeggiante e luminoso e circondato da una corona di spine (simboleggiante le ferite inferte dai nostri peccati) e sormontato da una croce, perchè dal primo istante che era stato formato era già pieno d'ogni amarezza. Questa è anche l'immagine che l'iconografia del Sacro Cuore di Gesù ha fatto propria in molte opere d'arte.
Nello stesso anno ebbe una terza apparizione, il venerdì dopo la festa del Corpus Domini del 1674. Gesù le apparve sfolgorante di luce, e con le sue cinque piaghe luminosissime; quindi dal suo petto vide fiammeggiante il suo Sacro Cuore. Il Signore le parlò dell'ingratitudine e non curanza degli uomini verso tutto quello che Egli opera in loro favore, e le domandò di supplire lei stessa a questa mancanza, facendo la Comunione ogni primo venerdì del mese e prostrandosi con la faccia a terra dalle undici a mezzanotte tra il giovedì e il venerdì. Da questa rivelazione scaturiscono le due più grandi devozioni legate al Sacro Cuore: la Comunione e l'Adorazione Eucaristica del primo venerdì del mese.
L'ultima apparizione arrivò nel 1675, durante l'Ottava del Corpus Domini; in essa Gesù Cristo le rivelò di essere ferito dalle irriverenze degli uomini e dai sacrilegi degli empi, specialmente dei «cuori a me consacrati che fanno questo». Perciò le chiese che fosse celebrata in riparazione una festa consacrata al suo Cuore proprio nel venerdì dopo l'Ottava di Corpus Domini.
Nel 1765 la Sacra Congregazione dei Riti affermò che l'oggetto del culto al Sacro Cuore è il cuore di carne simbolo dell’amore; ciò scatenò la reazione dei giansenisti, che accusarono la Chiesa cattolica di idolatria; fu papa Pio VI, con la bolla Auctorem fidei a confermare l'operato della Congregazione e facendo notare che si adora il cuore «inseparabilmente unito con la Persona del Verbo». Successivamente la devozione al Sacro Cuore ebbe ulteriori spinte dai papi Leone XIII, con l'enciclica Annum Sacrum, Pio XI, con l'enciclica Miserentissimus Redemptor e Pio XII, con l'enciclica Haurietis Aquas.
E' suggestivo notare che quest'anno la solennità del Sacro Cuore di Gesù coincide proprio con il primo venerdì del mese e primo giorno di luglio, dedicato tradizionalmente anche al Preziosissimo Sangue del Signore Nostro Gesù Cristo. Questa singolare coincidenza di ricorrenze, che ci ricordano l'Amore di Dio attuato per gli uomini nel Sacrificio redentivo del Suo Unico Figlio Gesù Cristo, ci sproni di rivolgerci a Lui con accresciuta devozione e filiale obbedienza. Chiediamogli, per la nostra Chiesa di Venezia, in questo momento difficile, la grazia di un nuovo patriarca che sia guida salda, amorevole e docile al divino volere, e per il cardinale Scola, arcivescovo eletto di Milano, la forza di intraprendere e portare avanti la nuova, difficile, missione che il Papa gli ha affidato.

Ascoltiamo le litanie del Sacro Cuore di Gesù:

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