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mercoledì 28 settembre 2011

San Michele Arcangelo, patrono di Caorle

Domani ricorre la festa dei santi Arcangeli di Dio, Michele, Gabriele e Raffaele. In questo articolo desidero soffermarmi in particolare sulla devozione a San Michele Arcangelo, protettore delle anime di tutti i fedeli di Dio dalle insidie del demonio e dall'inferno. Egli infatti è il vittorioso contro il diavolo, che aveva osato farsi come Dio, e contro tutte le sue diaboliche schiere; egli difende le anime dei viventi dal maligno ed è invocato per sottrarre dall'inferno le anime dei defunti. Per questo motivo il primo edificio sacro che sorse a Caorle, prima dell'attuale Duomo, fu a lui dedicato e posto in riva al mare; egli avrebbe difeso anche la città e tutti i suoi abitanti dai pericoli delle acque. San Michele è dunque il primo patrono, in ordine cronologico, della nostra cittadina marittima; lo testimonia il fatto che proprio che l'emblema della città di Caorle rappresenta una rocca su cui veglia un angelo, l'Arcangelo san Michele. Anche la Vergine Santa, il cui simulacro fu rinvenuto da pii pescatori galleggiare sulle acque del mare e fu trasportato da innocenti bambini nella chiesa più vicina, proprio quella dell'Angelo, per i caorlotti assume il titolo di Madonna dell'Angelo; la statua di san Michele, con il serpente maligno schiacciato sotto i suoi piedi, è riportata sia sopra la facciata che sopra l'altar maggiore dell'attuale Santuario.
Un tempo la Chiesa dedicava all'Arcangelo San Michele una devozione molto sentita; al termine di ogni Santa Messa, ad esempio, veniva recitata, per volere di Papa Leone XIII, una preghiera a san Michele che diceva così:

«San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; contro le malvagità e le insidie del diavolo sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E tu, principe delle milizie celesti, con la potenza che ti viene da
Dio, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizio­ne delle anime.
»

Si narra che Papa Pecci avesse voluto questa preghiera in virtù di una apparizione mistica che ebbe durante una Santa Messa di ringraziamento, a cui assisteva ogni giorno; egli aveva visto gli spiriti demoniaci addensarsi sopra la città eterna, e quindi volle che si pregasse insistentemente san Michele da parte di tutta la Chiesa per vincerli. Ma prima di Leone XIII, nel Confiteor che si recitava prima della riforma liturgica, si invocava direttamente lui, il Beato Michele Arcangelo, insieme alla Vergine Santa, affinché intercedessero presso la Santa Trinità per la remissione dei propri peccati. Infine anche nei funerali, ad esempio nell'Offertorio, ci si rivolgeva a Cristo Signore perché liberasse le anime di tutti i fedeli defunti dall'inferno, e il vessillifero di Dio, san Michele, le conducesse alla luce santa.
Voglio, in chiusura, riprendere un articolo apparso qualche giorno fa nel blog San Simeon della Fraternità Sacerdotale San Pietro nel nostro patriarcato, che invita proprio alla devozione verso il nostro patrono san Michele Arcangelo.

Invito alla devozione a S. Michele Arcangelo
Tratto dal blog San Simeon.

“Ascolta, piccolo mio, ascolta con il tuo cuore. Io, san Michele, ti comando di risvegliare la pratica della devozione dovuta a Me, San Michele, e a tutti i Cori angelici, in tutti i cuori attraverso l’amore e la devozione che hai nel tuo cuore e che pratichi giornalmente. Io, San Michele elargirò la Mia protezione perpetua a tutti coloro che ascolteranno questo messaggio d'amore e di devozione ai Santi Angeli. Tutti coloro che ascolteranno e metteranno in pratica questa devozione ogni giorno, otterranno perpetua protezione da tutti i nove Cori Angelici. Dio ha fatto gli angeli per la protezione di tutta la sua creazione in tutto il mondo. I Santi Angeli hanno un solo desiderio: compiacere Dio prendendosi cura della salvezza dei Suoi figli e guidare tutti i figli di Dio a totale santità. Ascolta, piccolo mio, e non resistere a quanto Io, San Michele ti comando di fare. Parla a tutti dell'importanza della devozione ai Santi Angeli, poichè nel periodo della grande oscurità io, San Michele, con tutto il mio esercito di angeli, proteggerò tutti coloro che hanno avuto una devozione ai Santi Angeli. Molti, che hanno opposto resistenza alla fede nella protezione e nell'intercessione dei Santi Angeli, periranno nel periodo della grande oscurità, in quanto hanno negato l'esistenza di questi Santissimi Spiriti, i santi Angeli, e non hanno creduto in Dio. Le anime che praticano la devozione quotidiana ai Santi Angeli, avranno la protezione perpetua e l’intercessione di tutti gli angeli in Cielo per tutta la loro vita. Ancora, piccolo mio, fai quanto ti comando. Diffondi la devozione a Me, San Michele, e a tutti gli angeli, senza esitazione senza ritardi!”
Da un Messaggio di S. Michele ad un’anima

“Il Cielo vuole che in questo tempo finale vengano invo­cati gli angeli, come abbiamo già dovuto dire altre volte. In questo tempo spaventoso in cui l'Anticristo è già all'opera, anche se non ancora apertamente, è una grave trascuratezza non cercare l'aiuto degli angeli: può portarvi all'eterna rovina. Gli angeli possono fare da contrappeso all'inferno, pos­sono neutralizzare le insidie che noi vi tendiamo e il male che cerchia­mo di farvi. L'Altissimo ha affidato agli angeli tutti gli uomini e tutto l'universo. Per la loro grandezza, maestà e potenza nessun'altra crea­tura è paragonabile a loro. Gli angeli sono in Cielo ed anche sulla terra, ma la loro azione a vostro vantaggio resta inefficace se voi non li invocate e se non ponete in essi la vostra fiducia. Esiste un'armonia meravigliosa in questo mondo angelico: tutto è armonia e grazia che solo l'Altissimo poteva concepire e donare a voi per venirvi in aiuto - E' un grande male per voi, un guaio spaventoso e tragico che non preghiate più i vostri angeli; dovreste pregarli e molto. Se sapeste quali grazie essi possono ottenere a chi li prega! Naturalmente è la Vergine la grande Mediatrice di tutte le grazie, ma anche gli angeli possono far molto a vostro vantaggio. Essi sono al servizio dell'Altis­simo e sono sempre pronti a ogni suo più piccolo cenno. Tante cose sembrano inutili a voi uomini, ma vi ingannate. Moltissime grazie vanno perdute per l'umanità perché non prega gli angeli e in particolare gli angeli custodi. Sono moltissimi quelli che non pregano nemmeno una volta all'anno il loro angelo custode, mentre egli sta loro vicino, li serve continuamente e con sollecitudine porta loro aiuto giorno e notte. Gli angeli sono spiriti fedelissimi, santi, puri. Nessuna madre, tran­ne Lei (La Madonna), è così premurosa con le sue creature quanto l'angelo lo è con voi. E' disastroso non accogliere tali grazie e non pregare questi puri spiriti potenti e servizievoli. Ed, è rovinoso per voi che troppo poco vi si parli del loro aiuto.”
Tratto da un esorcismo

2 commenti:

  1. non nuovo che San Michele è il protettore di caorle

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  2. Come è scritto proprio sopra la porta di ingresso al Santuario: "Alla Beatissima Vergine Maria e a San Michele Arcangelo patrono di questa città".

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