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domenica 28 agosto 2011

La democrazia e la tolleranza dei "laici"

Riprendo dal sito UCCR online questa notizia uscita ieri a proposito della protesta cosiddetta "laica" contro i pellegrini che partecipavano alla GMG di Madrid. Si è parlato di protesta civile, legittima, addirittura qualcuno l'ha giustificata tirando in ballo la crisi economica e l'esasperazione dei cittadini spagnoli per la loro condizione. A leggere questo articolo, e a vedere i video filmati da alcuni testimoni non si direbbe affatto: piuttosto risulta un astio ed una rivalità fuori dal normale, e gli insulti diretti all'indirizzo del papa e dei pellegrini mettono in evidenza che le motivazioni della protesta erano tutt'altre rispetto a quelle economiche. Piuttosto si capisce chiaramente come questa manifestazione sia stata organizzata con il chiaro intento di denigrare il cristianesimo ed i cristiani, proprio da parte di coloro che, ad esempio in occasione dei ben più scandalosi gay pride, predicano la democrazia, il rispetto per la libertà e la tolleranza. Talvolta, al giorno d'oggi, si ha quasi paura ed una sorta di ossequioso rispetto verso i cosiddetti "laici" nel pronunciare la parola «persecuzione»: a sentire quanto è accaduto ai nostri giovani pellegrini in Spagna e a guardare certe testimonianze filmate ci si stupisce, invece, che nessuna testata giornalistica italiana abbia parlato della violenza e dell'intolleranza con cui sono stati trattati il papa e tutti i cattolici in Spagna. Forse noi cristiani d'Occidente non eravamo abituati a simili manifestazioni d'odio, pensando che soltanto i cristiani che abitano terre governate da sistemi teocratici fondamentalisti potessero rischiare: non è affatto così. E' giunta l'ora di prendere coscienza che noi cristiani siamo, e saremo sempre, perseguitati in ogni parte del mondo, a causa di Cristo e del Vangelo; a meno che (e purtroppo succede molte volte) anche i cristiani non rinuncino al Vangelo per conformarsi, come dice quest'oggi San Paolo nella lettera ai Romani, alla "mentalità di questo secolo".

GMG 2011: manifestanti atei denunciati per insulti e violenze a pellegrini e disabili
Da uccronline.it

Come riportavamo in Ultimissima 19/8/11, parallelamente alla Giornata Mondiale della Gioventù cattolica, si è svolta di fronte al mondo anche quella della “Gioventù atea”, in cui gruppi di “liberi pensatori” (come si fanno chiamare atei e agnostici militanti) e omosessuali hanno marciato intonando inni contro la Chiesa e il Vaticano, dando del “nazista” e del “pedofilo” al Papa e ai pellegrini (una triste documentazione audiovisiva è possibile visionarla in Ultimissima 26/8/11).

Anche il quotidiano “L’Unità” riconosce l’effetto controproducente delle manifestazioni anticlericali madrilene. Si parla di circa 2000 persone, comprese giornalisti e osservatori. E «le immagini di militanti di mezza età che urlano bestemmie contro il volto spaventato di sedici-diciottenni impauriti ha disgustato il pubblico spagnolo». Mentre la setta dei razionalisti atei italiani si concentra infantilmente sulla spazzatura che i cattolici avrebbero lasciato all’aerodromo di Cuatro Vientos, tentando così di sminuire la portata dell’evento, i quotidiani spagnoli riportano dell’arrivo delle prime denunce.

Il quotidiano “El Mundo” informa che un gruppo di sette pellegrini francesi, tra i quali diversi bambini e un ragazzo disabile in carrozzina, hanno depositato presso la Polizia di Stato una serie di denuncie contro un gruppo di atei partecipanti alla manifestazione anticlericale del 17 agosto 2011 a Madrid. La gioventù atea è accusata di insulto, persecuzione e umiliazione. L’incidente è avvenuto alle 21 circa nei pressi della metropolitana Sol. Proprio in quella zona, tra l’altro, sono stati arrestati diversi giovani anticlericali e molti cattolici sono rimasti feriti. I ragazzi, tra cui Anne-Marie C., di 23 anni della Normandia, hanno riferito di aver incrociato la comitiva “anti-cattolica” mentre erano alla fermata della metropolitana, venendo presto insultati e minacciati di “bruciare i crocifissi e gli zaini” che loro tenevano in mano. Il tutto condito da varie e pesanti ingiurie. Nicola T., 20 anni, ha dichiarato che nella spedizione atea c’era anche una donna vestita in costume da gatto con frustra nera e cinghie, la quale ha cominciato a molestare e umiliare sessualmente uno dei disabili in carrozzina (18 anni), mentre un altro ragazzo anticlericale faceva gesti osceni con le dita. Il gruppo ha impedito ai pellegrini di prendere la metropolitana e uno dei giovani cattolici ha avuto un attacco di panico, perdendo coscienza per un po’.

Da HazteOir.org apprendiamo invece che i pellegrini che sono stati ospitati al Polideportivo de Aluche hanno trovato le porte forzate e una volta rientrati dopo la serata hanno trovato le loro valigie rotte, oggetti di valore rubati e l’abbigliamento dei sacerdoti strappato e gettato a terra. Hanno quindi avverito immediatamente la polizia che ha iniziato immediatamente le ricerche. Le vittime hanno dichiarato che da come si mostrava la situazione non si trattava solo di una rapina ma di una vera e propria vendetta da parte degli anticlericali.

Religion En Libertad informa che gli arrestati sono 8, tutti laici, e 11 feriti (compresi 2 poliziotti). Parla anche di un gruppo di radicali che ha attaccato con pugni e calci venti giovani cattolici che si trovavano nella High Street, prima dell’arrivo della polizia.

Su Madridiario.es compare invece la notizia che il difensore civico per l’infanzia della Comunità di Madrid, Arturo Canalda, ha riferito l’apertura di un’”inchiesta ufficiale” per accertare se vi sia stata “aggressione o minacce” ai pellegrini della GMG da parte di gruppi atei. Si è detto speranzoso di ricevere nei prossimi giorni denunce di famiglie di bambini che sono stati “attaccati o insultati”. Ha dichiarato: «Una cosa è il diritto degli individui di esprimere opinioni un altro è insultare o attaccare le persone. Tutti i bambini godono di una protezione speciale ed è nostro dovere studiare e chiarire i casi segnalati». Il difensore civico per l’infanzia ha descritto come “molto grave” quello che è successo nelle ultime ore del 17 agosto 2011.

Per visionare, invece, i video e le foto delle violenze contro i cristiani durante la GMG in Spagna vi rimando a questo indirizzo, sempre dal sito uccronline.

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