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domenica 7 novembre 2010

Il nuovo libro dei canti

Da questa domenica sarà disponibile in chiesa il nuovo libro dei canti liturgici. I vecchi libretti erano quasi totalmente inutilizzabili, rovinati dagli anni e talvolta dai vivaci esperimenti dei bambini; con i nuovi libretti sono stati eliminati alcuni canti e ne sono stati aggiunti altri, fino a portare il numero totale da 258 a 307.
Come introduzione vi si può trovare l'Ordinario della Santa Messa, in lingua italiana e latina, con i testi dei principali inni, preghiere e risposte che l'Introduzione Generale del Messale Romano prescrive per la celebrazione. Seguono poi i canti, classificati secondo due diversi criteri, per facilitarne la ricerca da parte dei fedeli e dei responsabili del canto liturgico, a seconda delle esigenze. Una prima suddivisione è per tempi liturgici, dall'Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua e Tempo Ordinario; inoltre vi sono delle apposite sezioni dedicate ai canti mariani, per l'adorazione del Santissimo Sacramento, per le esequie e, in appendice, le litanie. L'altra classificazione è in ordine alfabetico, per una ricerca più veloce di tutto il repertorio.
Il canto e la musica sacra sono parte integrante della liturgia; questo sussidio, insieme con i libretti dedicati propriamente al canto gregoriano già a disposizione dei fedeli, vuole essere un aiuto per chi è desideroso di partecipare alla Messa con la propria voce, ma anche per chi, per motivi personali, si sente di parteciparvi anche solo seguendo e meditando il testo dei canti, consci che l'actuosa partecipatio che raccomanda la Sacrosanctum Concilium non significa necessità di interagire con il proprio corpo, ma letteralmente "prendere parte", soprattutto nello spirito, al sacrificio che con la Santa Messa si ripete sull'altare. Il canto, nella liturgia e con la liturgia, ha dunque lo scopo di servire il Signore; stiamo sempre attenti affinché non succeda il contrario.
Per questo motivo il libretto dei canti è un libro importante per la comunità che si riunisce in Chiesa; raccomandiamo pertanto il dovuto rispetto per questi libri, che sono patrimonio di tutta la parrocchia; cerchiamo di non far fare loro la stessa ingloriosa fine dei libretti vecchi, di non cederli ai bambini più vivaci come fossero un giocattolo e di non portarli a casa. Questo significherebbe, prima che mancare di rispetto alla parrocchia che li ha realizzati e pagati, privare un altro fedele che ne avesse voglia della possibilità di usufruirne. Per chi è interessato ad averne una copia per uso personale, invece, può rivolgersi a tempo debito in sacrestia.

Il nuovo libro dei canti è inoltre consultabile gratuitamente sul sito parrocchiale, all'indirizzo: http://www.caorleduomo.altervista.org/risorse/Libro_canti_int.pdf.

2 commenti:

  1. Che tipo di esperimenti facevano i bambini? Ci attaccavano le caccole e i mussini dal naso?

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  2. In alcuni casi si è trovato anche quello; c'è da dire, però, che non si può riconoscere dal mussino se fosse stato di bambino e di adulto...Comunque principalmente le pagine erano strappate, e con quelle strappate non sappiamo che cosa ci abbiano fatto.

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