Prende forma definitiva e si arricchisce di orari e dettagli importanti il programma dell’ingresso del Patriarca Francesco nella diocesi di Venezia. Il primo abbraccio con mons. Moraglia e i primi saluti ufficiali dei rappresentanti della comunità ecclesiale e civile del Patriarcato avverranno, come già anticipato, durante una serie di incontri “spalmati” nell’arco di due giorni - sabato 24 e domenica 25 marzo - e che culmineranno nella solenne celebrazione di inizio del ministero episcopale veneziano prevista nel pomeriggio domenicale all’interno della cattedrale marciana.
Mons. Moraglia entrerà in diocesi attraverso il comune di Mira nel primo pomeriggio di sabato 24 marzo: alle ore 15 è fissato il primo appuntamento pubblico nella piazza antistante la chiesa parrocchiale di S. Nicolò a Mira Taglio dove riceverà il saluto del vicario foraneo di Gambarare e del sindaco di Mira; qui il Patriarca terrà un primo intervento. Sono invitati a convergere a quest’incontro tutti i sacerdoti e i fedeli delle parrocchie della Riviera. Mons. Moraglia ripartirà poi per Marghera, sostando per un saluto davanti alle chiese di S. Marco Evangelista (Mira Porte) e S. Maria Maddalena (Oriago): alle 16 arriverà sul sagrato della chiesa di S. Antonio, per ricevere il saluto delle locali comunità, prima di recarsi nella chiesa di Gesù Lavoratore dove - alle 16.15 - si svolgerà un incontro con il mondo del lavoro alla presenza dei rappresentanti delle diverse realtà socio-economiche, imprenditoriali e sindacali del territorio.
Adorazione eucaristica con i giovani della diocesi. Mons. Moraglia prenderà di seguito la via per Mestre dove lo attende, alle 17.30 nella grande chiesa del Sacro Cuore in via Aleardi, l’incontro e l’adorazione eucaristica con tutti i giovani della diocesi - dalla prima superiore in su - convocati dal nuovo Patriarca a riflettere e pregare intorno al tema “Eucaristia, Carità di Cristo e Chiesa”: ai giovani (chiamati ad arrivare già verso le 16.30 per un’opportuna preparazione) sarà data la precedenza nell’ingresso in chiesa. Tale appuntamento sostituisce la via crucis diocesana dei giovani fissata, in precedenza, per il 31 marzo.
A servizio nella mensa dei poveri. Subito dopo il Patriarca si trasferirà nella mensa dei poveri di Ca’ Letizia in via Querini: lungo il tragitto è prevista anche una sosta di saluto davanti alla chiesa di S. Carlo (Cappuccini). A Ca’ Letizia mons. Moraglia - accompagnato da una piccola rappresentanza di giovani (uno per vicariato più 7/8 studenti del Seminario) e insieme ai volontari della S. Vincenzo - servirà la cena agli ospiti che ogni sera, numerosissimi, si ritrovano nella struttura caritativa mestrina. Seguirà al termine, nell’adiacente Centro pastorale Papa Luciani, un momento d’incontro del Patriarca con i giovani, i seminaristi e i volontari della San Vincenzo; per mons. Moraglia ci sarà pure l’occasione per un rapido “salto” nella sede dei media diocesani (giornale, ufficio stampa, radio e tv). L’intensa giornata si chiuderà intorno alle 21.00 quando è previsto l’arrivo nel Centro pastorale card. Urbani di Zelarino dove il Patriarca Francesco sarà accolto dalle comunità parrocchiali del vicariato della Castellana e trascorrerà la notte.
L’incontro con i preti anziani. Domenica 25 marzo il primo momento pubblico sarà, alle ore 10, la visita al Centro Nazareth di Zelarino per l’incontro con preti anziani, ammalati ed operatori della struttura sanitaria; alle 11 è fissata una sosta di saluto nella chiesa parrocchiale intitolata a S. Lorenzo Giustiniani (primo Patriarca di Venezia) e poi, alle 11.15, è previsto l’arrivo del corteo patriarcale nel centro di Mestre e precisamente sotto la Torre (piazzetta Pellicani). Qui mons. Moraglia verrà accolto dalle autorità civili e religiose della città e a piedi si avvierà verso piazza Ferretto e poi, alle 11.45, sarà nel Duomo di S. Lorenzo per l’incontro con la comunità mestrina. Tutti i fedeli della terraferma sono invitati in Piazza per stringersi intorno al Patriarca Francesco; l’accesso al Duomo, ovviamente, sarà libero sino ad esaurimento posti.
A Venezia corteo in Canal Grande. Dopo un velocissimo spuntino al Centro pastorale di Zelarino il Patriarca prenderà la strada per Venezia dove già alle 13.45 attraverserà il Ponte di Calatrava e si dirigerà verso il piazzale della stazione ferroviaria di S. Lucia per il tradizionale momento dell’Infiorata a cui sono specialmente invitati i bambini e le famiglie della diocesi; tale momento di preghiera si concluderà, tra l’altro, con la benedizione dei bambini presenti. Dalla stazione, alle 14.15, si formerà e partirà il corteo acqueo destinato a solcare tutto il Canal Grande. Alle 15 il nuovo Patriarca farà tappa alla basilica della Salute per una breve preghiera nel tempo del Longhena intitolato alla Madonna della Salute e per salutare i fedeli lì presenti. Ripreso il corteo acqueo per il tratto finale, mons. Moraglia giungerà infine al molo di piazza S. Marco per il saluto delle autorità civili (Regione, Provincia e Comune) a cui, di seguito, risponderà con il suo primo intervento ufficiale. Attenderanno il Patriarca Francesco all’esterno della basilica, per accoglierlo tutti insieme, i sacerdoti della diocesi di Venezia che poi, con lui, in processione entreranno nella basilica di S. Marco dove alle 16.15 avrà inizio la solenne concelebrazione eucaristica di insediamento ed inizio del ministero episcopale veneziano di mons. Moraglia. La liturgia della messa - per “indulto” concesso dalla Congregazione vaticana per il culto divino e la disciplina dei sacramenti solo per tale, unica, circostanza - sarà quella della solennità dell’Annunciazione del Signore (colore liturgico bianco). L’ingresso in cattedrale avverrà su invito; al termine della messa mons. Moraglia saluterà i presenti in piazzetta dei Leoncini, poco prima di rientrare in Patriarchio.
Fonte: gvonline.it.
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