
Il pellegrinaggio vuole essere un atto di preghiera e sacrificio mentre si visitano i luoghi santi in cui Nostro Signore Gesù Cristo è nato, vissuto, morto sulla Croce e risorto; il motto scelto per questo particolare evento è stato: Maestro, dove dimori? Venite e vedrete. I nostri amici di tutta la diocesi, suddivisi in 14 pullman, faranno visita dapprima ai territori di Nazaret (dove la Sacra Famiglia aveva dimora), del monte Tabor (dove avvenne la Trasfigurazione) e di Cana di Galilea (dove avvenne il primo miracolo di Gesù alle nozze); quindi nella giornata di domani parteciperanno alla Messa solenne nella Basilica dell'Annunciazione. Quindi visiteranno il lago di Tiberiade, Cafarnao, Tabgha e il monte delle Beatitudini, la valle del Giordano e Qumran, Gerico e Betania, Betlemme e Gerusalemme. Non mancheranno, inoltre, visite ad opere di carità e centri di assistenza, come la scuola Santa Maria di Gerico, il Baby Hospital o il centro di rieducazione audio fonetica "Effetà" di Betlemme, presso i quali saranno distribuiti i fondi raccolti in diverse occasioni nella diocesi durante questi ultimi tempi.
Confermata la presenza dell'Amministratore apostolico e vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol, che raggiungerà il gruppo dei fedeli da lunedì e vi rimarrà fino a giovedì 10 novembre, e del già patriarca, ora arcivescovo di Milano, card. Angelo Scola, che sarà presente dal 10 al 12 novembre, giorno in cui terminerà il pellegrinaggio.
Da parte nostra, siamo chiamati ad accompagnare i nostri fratelli e sorelle con la preghiera, certi che anche loro si ricorderanno di noi quando si troveranno nei luoghi santi dove ha avuto inizio la Redenzione dell'uomo per opera del Signore Gesù Cristo.
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