Abbiamo appena vissuto questa prima parte della grande festa quinquennale della Madonna dell'Angelo con la prima processione, dal Santuario al Duomo, e con la solenne Messa pontificale in Duomo, entrambe celebrate dal cardinale Antonio Canizares Llovera. Nel congedarsi da Caorle, al termine della Messa di ieri, ha espresso il suo ringraziamento al parroco e a tutta la comunità, che ha visto salda nella fede in Cristo e nell'intercessione della Madonna dell'Angelo, affidando a Lei le sorti della nostra amata cittadina, certo che "una città che si affida alla Madonna è una città che ha un futuro".
Adesso ci apprestiamo a celebrare la conclusione della festa, con la Messa solenne, i Vespri e la processione celebrate dal nostro patriarca Angelo. E' un evento molto importante e sentito per la nostra città, al punto che la Penitenzieria apostolica ha incluso le feste quinquennali di quest'anno e del 2015 nel decreto col quale ha concesso per sette anni ai fedeli che frequentano il Santuario e si fermano a pregare ai piedi della Madonna dell'Angelo l'Indulgenza Plenaria. Diventa ancora più importante, allora, prepararsi a questo momento con la Confessione, che celebreremo questa sera a partire dalle ore 20:30. A guidare un momento comune di riflessione, prima delle confessioni individuali, sarà don Corrado Cannizzaro, già cappellano della nostra parrocchia ed ora presidente dell'Opera di Santa Maria della carità a Venezia.
Ricordiamo che l'Indulgenza plenaria è un particolare dono della Grazia Divina, elargito dal Santo Padre, che rimette ai fedeli e, secondo le loro intenzioni, ai defunti tutte le pene da scontare in Purgatorio per i peccati commessi durante la nostra vita terrena. E' quindi per noi un grande privilegio, che il Signore ci concede per intercessione della sua Santissima Madre. Le condizioni per ricevere l'Indulgenza sono l'essere sinceramente pentiti delle proprie colpe, confessati (entro gli otto giorni precedenti il 12 settembre o con il proposito di farlo negli otto giorni successivi), ristorati dalla Santa Comunione, l'aver partecipato ad una Sacra Funzione e l'essersi fermati in preghiera davanti al simulacro della Beata Vergine dell'Angelo, concludendo con il Padre nostro, il Credo e le invocazioni alla Vergine per sè, per il Santo Padre e per la Chiesa.
Quindi la partecipazione a tutti gli appuntamenti della festa quinquennale, come la confessione di questa sera, la Messa solenne del 12 settembre e la preghiera davanti alla Vergine dopo la processione in mare, garantisce già alcune di queste condizioni.
Nessun commento:
Posta un commento