Grazie all'aiuto della Vergine Santa la situazione si risolse per il meglio, e l'anno successivo, il 4 febbraio 1742, il vescovo di Caorle Francesco Trevisan Suarez designò come giorno dedicato alla festa del voto la domenica tra l'ottava della Natività della Madonna (l'8 settembre). In quel giorno clero, confraternite e fedeli si recavano al Santuario di buon mattino per trasportare processionalmente il sacro simulacro nella cattedrale, dove, il mattino successivo, sarebbe stato celebrato un solenne pontificale; dopo i Vespri serali, infine, la statua veniva riportata nel Santuario, con una seconda processione.
Lo spostamento di queste solenni celebrazioni alla seconda domenica di luglio risale invece al 1864, quando il patriarca Giuseppe Luigi Trevisanato ne fece richiesta alla Santa Sede per una data che riuscisse di maggiore comodità ai fedeli e ai devoti tutti; il permesso fu concesso dal beato Papa Pio IX il 7 luglio 1864. Dieci anni dopo, il 7 maggio 1874, lo stesso Pio IX delegò il cardinale patriarca Giuseppe Luigi Trevisanato ad incoronare il sacro simulacro della Madonna dell'Angelo in sua vece; la solenne cerimonia dell'incoronazione si svolse il 13 settembre dello stesso anno, con grande concorso di popolo, e in tale occasione il Papa concesse anche l'Indulgenza Plenaria di otto giorni per i visitatori del Santuario.
Per questo motivo la festa annuale della Madonna dell'Angelo è oggi conosciuta anche come festa dell'incoronazione, ossia per il fatto che lo stesso patriarca Trevisanato chiese lo spostamento a luglio della festa del voto ed ottenne anche il decreto di incoronazione della sacra immagine. Tuttavia è particolarmente importante, soprattutto in quest'anno, ricordare le origini di questa lodevole tradizione; la situazione che ci troviamo a vivere, anche se non comparabile con la povertà che vissero i nostri antenati, ci spinga ancora ai piedi della Madonna dell'Angelo; ed Ella, memore di tutte le grazie concesse ai nostri padri che supplici si rivolsero a Lei nel momento del bisogno, rivolga ancora benignamente i Suoi occhi misericordiosi al Suo popolo per esaudirlo, e non ci rifiuti la Sua materna protezione. Questa festa sia, dunque, occasione per tutti di tornare con umiltà alla Vergine Santa, affinché riconosciamo di non poter superare le difficoltà economiche dei nostri tempi con le nostre sole forze: chiediamo a Lei aiuto, e per Lei al Suo Figlio Gesù Cristo, che ha promesso a chiunque professi la Fede in Lui le innumerevoli ricchezze del Cielo.
Di seguito un breve programma delle cerimonie:
- Sabato 7 luglio alle ore 22:00: Prima processione, dal Santuario al Duomo
- Domenica 8 luglio:
- Sante Messe ore 7:00, 8:00, 9:30, 10:45, 12:00, 16:00, 19:00, 21:00 tutte in Duomo
- Ore 10:45: Santa Messa pontificale celebrata da S.E.R. il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia
- Ore 18:15: Secondi Vespri cantati
- Ore 22:00: Seconda processione dal Duomo al Santuario
Si ricorda, inoltre, che per concessione di Sua Santità Papa Benedetto XVI per quanti visiteranno il Santuario della Madonna dell'Angelo nel giorno di domenica 8 sarà possibile ricevere l'Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni stabilite dalla Chiesa.
ma come mai questo blog e il sito della parrocchia non vengono più aggiornati?
RispondiEliminaDon Antonio Zanon
si ha ragione!
RispondiEliminaposso sapere a che ora viene celebrata la messa della vergine maria a caorle??
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