Grande gioia per tutti i fedeli caorlotti e per tutti i pellegrini devoti alla Madonna dell'Angelo: infatti, lo scorso 11 luglio il Santuario è stato associato dal Santo Padre alla papale Basilica di Santa Maria Maggiore - primo tempio al mondo ad essere dedicato alla Santissima Madre di Dio - con lo Spirituale Vincolo di Affinità, e in virtù di tale vincolo, la Penitenzieria Apostolica ha concesso l'Indulgenza Plenaria, da lucrarsi in particolari circostanze. Questo speciale legame (concesso in seguito alla richiesta del nostro parroco, monsignor Giuseppe Manzato) riconosce al Santuario della Madonna dell'Angelo le stesse prerogative della patriarcale Arcibasilica Liberiana, cosicché tutti i devoti e i pellegrini che si recheranno al Santuario potranno lucrare, sotto determinate condizioni, l'Indulgenza Plenaria alla stessa maniera di cui gode la Basilica romana, a decorrere dalla data dell'11 luglio 2009, in cui il nostro Santuario è stato iscritto nei registri della Basilica.
Le condizioni sono precisate nel DIPLOMA conferito al Santuario, firmato dall'Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, il cardinale Bernard Francis Law, e dal documento redatto dalla Penitenzieria Apostolica a firma del Penitenziere Maggiore, il cardinale James Francis Stafford, e controfirmato dal reggente, il vescovo Gianfranco Girotti, ed hanno valore perpetuo, senza alcuna limitazione.
Oltre a questo privilegio, con apposito decreto della Penitenzieria Apostolica, il Santo Padre ha concesso ai pellegrini che si recheranno al medesimo Santuario di lucrare l'indulgenza in particolari ricorrenze dedicate alla Madonna dell'Angelo, a decorrere dall'11 luglio 2009 per sette anni.
Nessun commento:
Posta un commento