Stillate, cieli, dall'alto
e le nubi facciano piovere il giusto.
Qui di seguito il testo originale ed una traduzione, tratta dal nostro libretto dei canti parrocchiale:
Rorate coeli desuper et nubes pluant iustum. Ne irascaris, Domine, ne ultra memineris iniquitatis: ecce civitas Sancti facta est deserta, Sion deserta facta est, Jerusalem desolata est; domus sanctificationis tuae et gloriae tuae, ubi laudaverunt Te patres nostri. Rorate... Peccavimus, et facti sumus tamquam immundus nos, et cecidimus quasi folium universi: et iniquitates nostrae quasi ventus abstulerunt nos: abscondisti faciem tuam a nobis, et allisisti nos in manu iniquitatis nostrae. Rorate... Vide, Domine, afflictionem populi tui, et mitte quem missurus es; emitte Agnum dominatorem terrae, de petra deserti ad montem filiae Sion, ut auferat ipse iugum captivitatis nostrae. Rorate... Consolamini, consolamini, popule meus: cito veniet salus tua; quare moerore consumeris, quia innovanit te dolor? Salvabo te, noli timere, ego enim sum Dominus Deus tuus, Sanctus Israel, Redemptor tuus. Rorate... | Stillate o cieli dall'alto e le nubi piovano il giusto. Non adirarti, Signore, non ricordare più l'iniquità: ecco la città del santuario è deserta, Sion è divenuta deserta, Gerusalemme è desolata; la dimora della tua santità e della tua gloria, dove ti lodarono i padri nostri. Stillate... Abbiamo peccato e siamo divenuti come immondi, siamo caduti tutti come foglie e le nostre iniquità ci hanno dispersi come il vento: hai nascosto a noi il tuo volto e ci hai abbandonato in mano alle nostre iniquità. Stillate... Guarda, Signore, l'afflizione del tuo popolo e manda Colui che stai per mandare; manda l'Agnello dominatore della terra, dalla pietra del deserto al monte della figlia di Sion, perché tolga il giogo della nostra schiavitù. Stillate... Consòlati, consòlati popolo mio: presto verrà la tua salvezza; perché ti consumi nella tristezza, mentre il dolore ti riassale? Ti salverò, non temere, perché io sono il Signore tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo Redentore. Stillate... |
Di seguito due versioni: quella gregoriana ed una versione polifonica per sole voci maschili scritta da mons. Valentin Miserachs Grau, presidente del Pontificio Istituto di Musica Sacra e direttore della cappella della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.
grazie per la segnalazione !
RispondiEliminaPrego!
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