tag:blogger.com,1999:blog-6195789205702991601.post603351191532982415..comments2022-04-08T22:21:26.270+02:00Comments on Parrocchia S. Stefano Protomartire - Blog: Messa a san Giuliano - Omelia e Regina Coeli del Papacaorleduomohttp://www.blogger.com/profile/04444725242154143198noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-6195789205702991601.post-30923103817879758542011-05-09T18:04:46.613+02:002011-05-09T18:04:46.613+02:00Questo penso che non lo sappia nemmeno il patriarc...Questo penso che non lo sappia nemmeno il patriarca.caorleduomohttps://www.blogger.com/profile/04444725242154143198noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6195789205702991601.post-18408087348929618922011-05-09T16:53:42.027+02:002011-05-09T16:53:42.027+02:00Ma il patriarca resta?Ma il patriarca resta?Povyanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6195789205702991601.post-63135156681328230762011-05-09T14:42:45.355+02:002011-05-09T14:42:45.355+02:00Grazie anche a Matteo del suo commento.
E' ve...Grazie anche a Matteo del suo commento.<br /><br />E' vero, il papa ha sottolineato più volte come il nostro territorio sia quello in cui la maggioranza degli abitanti ancora è sensibile alla fede, forse perché discendenti di quelle genti friulane e veneziane che per prime, in Italia, si confrontarono con popolazioni molto eterogenee, e quindi anche con diverse culture e religioni, sempre, però confermando la propria fede e cultura. Basta guardare Venezia, crocevia fino al XVIII secolo di questa diversità di culture e religioni; eppure non si può voltare lo sguardo senza incrociare una Chiesa e un campanile (e questo la dice lunga sulla volontà distruttrice di certe mentalità odierne di "integrazione" e "dialogo" che invece sanno tanto di "sottomissione" e di "complesso d'inferiorità").<br /><br />Il Santo Padre, però, ci ha messi in guardia, ha detto chiaramente che non basta accontentarci dell'essere sensibili; è sembrato dirci: Non adagiatevi sugli allori, o meglio, con un esempio più calzante, non tirate i remi in barca. «Voi vivete in un contesto nel quale il Cristianesimo si presenta come la fede che ha accompagnato, nei secoli, il cammino di tanti popoli, anche attraverso persecuzioni e prove molto dure. [...] Eppure, oggi questo essere di Cristo rischia di svuotarsi della sua verità e dei suoi contenuti più profondi. [...] Il problema del male, del dolore e della sofferenza, il problema dell’ingiustizia e della sopraffazione, la paura degli altri, degli estranei e dei lontani che giungono nelle nostre terre e sembrano attentare a ciò che noi siamo, portano i cristiani di oggi a dire con tristezza: noi speravamo che il Signore ci liberasse dal male, dal dolore, dalla sofferenza, dalla paura, dall’ingiustizia. È necessario, allora, per ciascuno di noi, come è avvenuto ai due discepoli di Emmaus, lasciarsi istruire da Gesù».<br /><br />350 mila persone sono un segno evidente che il nostro popolo non è ancora insensibile alla fede in Gesù Cristo. E' servito, senza dubbio, a mettere a tacere il desiderio di tanti movimenti contrari a questa visita, e che non avendo argomenti esaustivi e sufficienti per parlare contro il papa hanno usato le armi improprie della calunnia e del dileggio. Con grande onestà dobbiamo poi interrogarci sulla genuinità della nostra partecipazione alla Messa di ieri: siamo davvero insieme al papa e a quello che egli, con fatica, sta cercando di testimoniare e di trasmetterci? O piuttosto siamo pronti, anche al parco di san Giuliano, anche durante la celebrazione, a criticarne le scelte, specie in ambito liturgico, anche qui buttandola sul ridere, senza la volontà e l'umiltà di cercare di capire ed assimilare l'insegnamento del Papa? <br />La presenza di tante persone alla Santa Messa celebrata dal papa non basta, da sola; la visita del papa serve a rinfrancarci nel cammino, come un'oasi a chi attraversa il deserto. Siamo consapevoli che le difficoltà non sono finite, ed il Santo Padre, con molto realismo, ci avvisa anche a questo proposito: «Anche un popolo tradizionalmente cattolico può, tuttavia, avvertire in senso negativo, o assimilare quasi inconsciamente, i contraccolpi di una cultura che finisce per insinuare un modo di pensare nel quale viene apertamente rifiutato, o nascostamente ostacolato, il messaggio evangelico. So quanto sia stato e quanto continui ad essere grande il vostro impegno nel difendere i perenni valori della fede cristiana. Vi incoraggio a non cedere mai alle ricorrenti tentazioni della cultura edonistica ed ai richiami del consumismo materialista. Accogliete l’invito dell’Apostolo Pietro, contenuto nella seconda Lettura odierna, a comportarvi «con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri» (1 Pt 1,17); invito che si concretizza in una vita vissuta intensamente nelle strade del nostro mondo, nella consapevolezza della meta da raggiungere: l’unità con Dio, nel Cristo crocifisso e risorto».caorleduomohttps://www.blogger.com/profile/04444725242154143198noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6195789205702991601.post-31877287435287245482011-05-09T13:38:54.969+02:002011-05-09T13:38:54.969+02:00Ho avuto anche io l'opportunità di partecipare...Ho avuto anche io l'opportunità di partecipare alla S. Messa che si è tenuta a San Giuliano,le quasi 350 mila persone che sono accorse per essere presenti di persona a questo evento straordinario hanno dimostrato che buona parte del Veneto è ancora sensibile a tutto ciò che riguarda la chiesa. Come ha detto il papa nel discorso introduttivo a Piazza San marco:"Il Veneto è un paese di lavoratori" e questi lavoratori hanno dimostrato che loro sono ancora attivi nella fede.<br />350 mila persone!!! Un bel numero che ha messo a tacere tutte quelle persone atee che avrebbero scommesso sulla mal venuta di questa visita, le stesse persone che hanno avuto il coraggio di manifestare con bancarelle a piazzale Roma contro Pietro nelle terre di Marco. Tu conferma la nostra Fede, penso che il bersaglio sia stato centrato in pieno.matteohttps://www.blogger.com/profile/06153357527931307160noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6195789205702991601.post-9613733370001487862011-05-09T11:52:50.148+02:002011-05-09T11:52:50.148+02:00Grazie, Margherita, per il commento.
Facciamo nost...Grazie, Margherita, per il commento.<br />Facciamo nostre le esortazioni che ci ha lasciato il papa: «Oggi questo essere di Cristo rischia di svuotarsi della sua verità e dei suoi contenuti più profondi; rischia di diventare un orizzonte che solo superficialmente abbraccia la vita; rischia di ridursi ad un cristianesimo nel quale l’esperienza di fede in Gesù crocifisso e risorto non illumina il cammino dell’esistenza. [...] <br />È necessario, allora, per ciascuno di noi, come è avvenuto ai due discepoli di Emmaus, lasciarsi istruire da Gesù [...] Il Vangelo riferisce anche che i due discepoli, dopo aver riconosciuto Gesù nello spezzare il pane, «partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme» [...] C’è un grande sforzo da compiere perché ogni cristiano, qui nel Nord-est come in ogni altra parte del mondo, si trasformi in testimone, pronto ad annunciare con vigore e con gioia l’evento della morte e della risurrezione di Cristo.caorleduomohttps://www.blogger.com/profile/04444725242154143198noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6195789205702991601.post-40542055179643579262011-05-09T11:33:16.416+02:002011-05-09T11:33:16.416+02:00Ieri c'ero anch'io ed è stata una splendid...Ieri c'ero anch'io ed è stata una splendida giornata. Ho visto la bandiera con la Madonna dell'Angelo e i miei ricordi sono tornati allo scorso settembre, quando sono venuta per la processione.Margheritanoreply@blogger.com